Il Cenacolo di Leonardo Da Vinci

Il refettorio del convento domenicano di Santa Maria delle Grazie, accanto all’omonima chiesa, conserva uno dei dipinti più celebri al mondo: l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Eseguita sulla parete nord della grande sala tra il 1494 e il 1498, durante la signoria di Ludovico il Moro, l’opera fu realizzata da Leonardo a “secco” anziché con la tecnica ad affresco adottata tradizionalmente per le pitture murali. L’esecuzione, le condizioni ambientali e le vicende storiche hanno determinato nel corso dei secoli un grave degrado dell’opera, documentato già a pochi anni dalla sua conclusione. Nel tempo si sono succeduti numerosi restauri, l’ultimo dei quali, concluso nel 1999 e condotto con le più aggiornate metodologie scientifiche, ha recuperato le originali stesure di colore e ha rimosso, ove possibile, le ridipinture sovrapposte nei vari interventi.

The last supper by Leonardo Da Vinci

The refectory of the Dominican convent of Santa Maria delle Grazie, next to the Church of the same name, keep one of the most famous paintings in the world: the last supper of Leonardo da Vinci. Performed on the North wall of the great Hall between the 1494 and the 1498, during the lordship of Ludovico il Moro, the work was created by Leonardo to “dry” instead of with the fresco technique traditionally used for murals. The execution, environmental conditions and historical events have led to over the centuries a severe degradation of the opera, documented as early as a few years after its conclusion. Over time there have been many renovations, the last of which, concluded in 1999 and led with the most up-to-date scientific methodologies, has recovered the original drafts of color and removed, where possible, the overlapping in various interventions over-painting.